LÈNA ELSER

Lèna Elser è l’anagramma del mio nome.

Senza radici, ma con un’attitudine nomade, curiosa e un po’ selvatica, comincio da piccola ad osservare il mondo con attenzione e meraviglia attraverso le intricate linee dei mie disegni.

Questo particolare luogo d’osservazione che muta, si sposta e va in cerca (spesso devo inseguirlo, ché è più veloce delle mie mani), lascia tracce disseminate e sparse sulla carta in forme d’inchiostro e un po’ storte, che se collegate con righello e matita, lasciano apparire una mappa, una strana cartografia per metà immaginaria, che indica sentieri e vie per un altro posto, pieno di bambine per metà donne, di ragazze per metà animali, di animali per metà fantastici, di racconti che sono solo per metà inventati.

È da questo posto che proietto la mia ombra ed è qui che si incontrano immaginazione e materia: le illustrazioni saltano fuori dal foglio e raccontano attraverso i pieni e i vuoti delle forme, la storia dei miei oggetti. 

Lèna Elser ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano (Diploma in Progettazione Artistica/Design); ABA, Macerata (Diploma in Arti Visive,) Salford University, Manchester UK (Visual Art).

L’ORIGINE DEL NOME

La ricerca di un nome, come sempre, non è stata semplice. Ero indecisa, elettrica. Inseguivo ispirazioni istantanee tra etimologie labirintiche ed immagini che si riempivano presto di nebbia, fino a sfumare del tutto nella traduzione in parole…

Alla fine mi sono semplicemente chiesta quale legame invisibile unisse l’argilla al metallo…la risposta era sempre stata lì: il fuoco. Ho ricominciato subito a vagare con la mente, senza riprendere fiato, in circolo: ignis, pyr, incendio, fiamma, lingua di fuoco, scintilla… infinite immagini, infinite lingue…ruotando attorno a questa parola, però, sentivo di essere sulla giusta strada. Poi l’istinto ha portato con sé il silenzio mostrandomi quanto simbolico fosse diventato questo fuoco, insieme al mio girarci intorno. Così nasce Phalèna Atelier, con l’immagine di una falena che danza intorno a un falò.

CONCEPT

Phalèna Atelier è un laboratorio creativo che unisce autoproduzione indipendente, artigianalità e illustrazione. Una fucìna in cui immagino e trasformo argille e metalli: imprimo il mio segno e dissemino impronte che il fuoco sigilla in metafore tridimensionali. La stratificazione dei gesti racconta la storia di superfici uniche e imperfette create interamente a mano, cercando di custodire nella forma un senso di continuità temporale con la storia di materiali così originari e primitivi. È attraverso la strana alchimia tra illustrazione, incisione e materia, che nascono gli oggetti immaginari di Phalèna Atelier.